Il senso di COLPA
Con il termine «senso di colpa» si intende uno stato emotivo conseguente a un giudizio negativo su di sé dato dal soggetto. Il senso di colpa è generato dalla percezione di una sorta di indegnità morale nella quale il soggetto sarebbe caduto per causa propria. È utile capire se tale indegnità morale percepita dal soggetto è fondata su effettivi comportamenti sbagliati di cui il giovane si sente responsabile o invece su altri fattori che poco o nulla hanno a che fare con un’effettiva sua responsabilità o con violazioni di valori morali oggettivi (Janis, 1998, 273-284).
L’adolescente coltiva un’immagine di sé ancora abbastanza legata a quella infantile sia dal punto di vista corporeo, sia dal punto di vista sociale.
La necessità di cambiare, di distaccarsi dal mondo dell’infanzia e formarsi una propria identità portano nel giovane costi emotivi e tante incertezze. Egli può sentire così senso di colpa non tanto per comportamenti in sé sbagliati, ma per l’esperienza di limiti della personalità che si presenta non più come perfetta come facilmente era da lui immaginata all’interno del nido protettivo della famiglia.
La colpa che nasce in noi, oltre a procurarci una notevole sofferenza e dolore fisico, ci porta a riflettere sul nostro agire nel mondo e con il mondo (Borgna, 2007, 187).
Un modo migliore per vivere la nostra emozione di colpa è quello di intravedere cosa ci sia dietro ogni nostro comportamento, gesto e pensiero che fa nascere in noi questo stato emozionale di agitazione e di tristezza, ri-vivere la nostra sofferenza per capire cosa si agita nella vita emozionale dell’altro-da.noi, nella nostra vita, per scorgere una possibile speranza e uscire dallo stato di sofferenza che ci lega alla colpa di agire e di sperimentare la vita (Borgna, 2007, 189).
BORGNA E., L’arcipelago delle emozioni, Milano, Feltrinelli, 2007.
JANIS J.L., Paura, vergogna e colpa, Milano, Mondatori, 1998.