Le nostre emozioni possono essere paragonate ai colori. Pensiamo ai colori di un paesaggio, al cielo ed al suo tramonto, ogni singolo colore varia all’infinito ed ognuno è la fusione e la sintesi di miriadi di altri colori e sfumature, tutti unici e differenti tra loro. Ciò che ormai è risaputo dei colori è che ogni colore è una miscela di tre colori fondamentali: rosso, blu e giallo (Raquin, 2008,7).

Possiamo adoperare uno stesso pensiero per il mondo delle emozioni?

 

Una distinzione comune a molti autori è quella fra emozioni primarie ed emozioni secondarie.

 

Sono identificate come emozioni primarie quelle emozioni la cui espressione è universale, spontanea ed innata: gioia, tristezza, rabbia, disgusto, interesse, paura. Vengono considerate emozioni secondarie: vergogna, senso di colpa, orgoglio, empatia, simpatia, rimpianto; esse implicano un’ autocoscienza e presuppongono una riflessione su di sé (Cattarinussi, 2007, 65).

​

​